Tires-Malga Frommer, la funivia delle polemiche

Opera sovradimensionata e ad alto impatto ambientale dicono Cai ed Alpenverein. Piloni alti per salvare il bosco, risponde il sindaco di Tires

Mancano sei mesi all'apertura, prevista per il prossimo gennaio, ma già monta la polemica sulla controversa funivia in costruzione tra Tires e la malga Frommer nel comprensorio di Carezza, sul Catinaccio, non lontano dal rifugio Coronelle in trasformazione (ma questa è un'altra storia). 
La nuova funivia porterà in otto minuti 60 persone da San Cipriano in quota. Solo cinque i piloni posizionati lungo i 4 km di percorso.
Un progetto presentato come sostenibile, anche grazie alle due stazioni discretamente interrate a valle e monte, ma che secondo il Cai e l'Alpenverein è sovradimensionato. Troppo alti i piloni, e troppo ingombrante l'infrastruttura rispetto alle esigenze di un territorio che dovrebbe innanzitutto tutelare il proprio paesaggio, dicono le due associazioni.  
Di tutt'altro avviso il giovane sindaco di Tires, Gernot Psenner. I piloni sono stati alzati proprio per non tagliare il bosco - dice - così la funivia passerà sopra le piante e non tra le piante. E poi grazie a questo collegamento si ridurrà l'inquinamento atmosferico e acustico generato dal traffico automobilistico e soprattutto motociclistico diretto all'area di Carezza, aggiunge Psenner. 
Non la pensa diversamente il suo collega di Nova Levante, Markus Dejori (intervistato nel servizio).