Fondi riservati, Durnwalder: "Ricorrerò alla corte europea di Strasburgo"

Dopo la condanna della corte di cassazione a due anni e mezzo di carcere per peculato, l'ex presidente della giunta provinciale altoatesina passa al contrattacco. "Una sentenza ingiusta, incredibile e sbagliata" commenta il legale Brandstätter

Una sentenza incredibile, ingiusta e sbagliata. Questo il commento di Gerhard Brandstätter, legale di Luis Durnwalder che annuncia: "Non ci resta che rivolgerci alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo". 

Se accoglierà il ricorso, Strasburgo, potrebbe imporre allo Stato un risarcimento nei confronti di Durnwalder e a quel punto i legali potrebbero chiedere la riapertura del processo. "Si è arrivati alla corte di cassazione dopo le due assoluzioni in primo e secondo grado solo per contrasti personali all'interno della magistratura" sostiene il legale Domenico Ajello.  

Infine, sulla condanna della corte dei conti alla restituzione di oltre mezzo milione di euro per il decreto che disponeva l'abbattimento della selvaggina e marmotte, Luis Durnwalder precisa: "Ho agito in difesa dell'ambiente per l'elevata presenza di alcune specie".