Un bagno nella preistoria: a Ortisei l'ittiosauro è virtuale

Nel 1968 in cima al Monte Seceda vennero scoperte ossa fossilizzate di un rettile marino risalente a 240 milioni di anni fa. Ora con la tecnologia 3D ne è stato realizzato un simulacro e con un visore per la realtà virtuale si nuota insieme a lui

E' la nuova attrazione del museum Gherdeina di Ortisei.
Una simulazione di realtà virtuale per nuotare insieme all'ittiosauro, grande rettile marino estinto.
E' dal 1980 che lo scheletro fossilizzato di un rarissimo esemplare di ittiosauro è esposto al museum Gherdeina. Il ritrovamento delle ossa del rettile marino sul monte Seceda risale al 1968 e fece a suo tempo scalpore, come spiega nel servizio il paleontologo Andrea Tintori.   
Grazie alla tecnologia 3D, è stato possibile ricostruire su basi scientifiche, partendo dai frammenti ossei, un simulacro dell'ittiosauro. La complessa ricostruzione è stata realizzata dal paleoartista Nicola Castelnuovo.   
E ora i visitatori possono fare un bagno nella preistoria: basta indossare un visore per la realtà virtuale per avere l'impressione di immergersi nell'antico Oceano Tetide e nuotare a fianco dell'ittiosauro, che era lungo da 6 a 10 metri e dotato di denti aguzzi.