Il futuro incerto della A22

Passano i giorni e l'attesa fumata bianca da Roma che dovrebbe sbloccare la concessione dell'Autobrennero non arriva

Il 31 luglio è scaduta l'ennesima proroga per il rinnovo trentennale della concessione per l'A22. 
La difficoltà nella liquidazione dei soci privati e le regole europee hanno reso difficile la chiusura del cerchio. La palla passa ora al governo, che dovrebbe aggiustare il quadro normativa per rendere percorribile una delle due strade caldeggiate dagli enti locali: la partnership pubblico-privato o la soluzione in-house, quella preferita dal presidente Kompatscher.
C'è però chi ritiene tramontata l'ipotesi dell'in-house, e ritiene vi siano responsabilità precise, come il consigliere Paul Köllensperger
L'obiettivo resta comunque uno: evitare la gara europea