Le regole del green pass in Alto Adige

Scatta da domani il certificato verde nazionale. La provincia di Bolzano ha già stabilito in quali casi sarà obbligatorio

Poche persone al centro vaccinale della fiera di Bolzano. Oggi è stato aperto in via straordinaria perché si temeva un afflusso record in vista dell'entrata in vigore del Green Pass in tutta Italia. Da domani scatta infatti l'obbligo di presentare la certificazione in luoghi chiusi a rischio assembramento. 
L'Alto adige ha già varato le sue regole, che in gran parte ricalcano gli orientamenti del governo Draghi. 
In provincia il certificato verde - che si ottiene in caso di vaccinazione, comprovata guarigione da Covid 19 o test negativo -  dovrà essere presentato da tutte le persone sopra i dodici anni di età. 
Obbligo in vigore per i ristoranti al chiuso, non per i tavolini all'aperto. Si dovrà presentare in teatri, musei e bliblioteche, ma solo se si ci si ferma nelle sale di lettura. 
Lasciapassare necessario anche per l'ingresso in piscine, terme, centri benessere, palestre. A differenza della normativa nazionale, in Alto Adige il Green Pass servirà anche per i centri sportivi all'aperto. 
L'ordinanza sancisce l'obbligo per matrimoni. La diocesi di Bolzano ieri ha ricordato che la certificazione non è richiesta per le messe, dove restano in vigore tutte le misure di sicurezza. Per i campi estivi il pass non serve, a meno che non prevedano il pernottamento.