47 anni fa la strage dell'Italicus. Tra le 12 vittime 3 cittadini di Merano

Nel servizio il ricordo di Mauro Russo, sopravvissuto all'attentato

La notte tra il 3 e il 4 agosto 1974, la famiglia Russo tornava a casa, a Merano, dopo una gita a Firenze. Viaggiavano nella quinta carrozza dell' espresso 1468, l'Italicus, in cui era nascosta la bomba che esplose all'1:23, nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro. 
Morirono i genitori e il fratello di 14 anni di Mauro; lui, allora tredicenne, e sua sorella Marisa, di 19 anni, rimasero 3 mesi in ospedale.
Furono 12, in totale, le vittime, e 48 i feriti dopo dell'attentato, rivendicato da gruppi di estrema destra. Una strage ancora senza colpevoli, di cui a Merano non sembra esserci memoria. 
Ricordare sarebbe importante dice Mauro, non tanto per le vittime, quanto per evitare che questi episodi si ripetano ancora.