Gli spiritual dei Mnogaja Leta e Metropolis sonorizzato dai Sincopatici

Doppio evento musicale il sabato sera a Bolzano. All'auditorium Haydn il quartetto Mnogaja Leta ha eseguito un programma di spiritual afroamericani. Al NOI Techpark il gruppo Sincopatici ha sonorizzato il film "Metropolis" di Fritz Lang

All'auditorium dell'orchestra Haydn si è esibito, con un programma di spiritual afroamericani, il gruppo Mnogaja Leta. Il quartetto, che festeggia i 60 anni di attività, si è specializzato in questo genere dopo essere nato nel 1961 per proporre canti popolari di vario genere. Il nome è il titolo di un antico inno augurale bizantino-slavo che significa “Molti anni felici". La serata bolzanina era dedicata alla memoria di tre persone morte di recente: Gabrele Corradini, Daniele Filippin e Roberto Tiozzo. 

Al NOI Techpark invece, nell'ambito del festival Rimusicazioni organizzato dal Cineforum Bolzano, il gruppo I Sincopatici ha sonorizzato dal vivo una proiezione del film Metropolis
Uscito nel 1927 e diretto da Fritz Lang, il film muto è considerato uno dei capolavori del cinema e contiene anche una delle più celebri rappresentazioni di un robot.
Il gruppo ha proposto le musiche originali scritte per il film dal compositore Gottfried Hupperts, eseguite per violino, basso e batteria e con la leader Francesca Badalini al pianoforte e alla chitarra elettrica, con arrangiamenti spesso in chiave rock.