La salute mentale è un bene comune. "Inizia col coraggio civile"

Forte invito al cambiamento lanciato dal primario del servizio psichiatrico di Bolzano, Andreas Conca, alla presentazione delle iniziative in occasione della Giornata mondiale, il 10 ottobre

Manifesti con messaggi che invitano a riflettere su noi stessi, a parlare di nostri sentimenti e videoclip che li illustrano, trasmessi in treni e palazzi provinciali fino al 17 ottobre.
Uno slogan li unisce: "La salute mentale è un bene da coltivare e proteggere assieme". Perché - e la pandemia l'ha reso evidente - labile è il confine tra salute e disagio mentale.
Concetto più volte ribadito alla presentazione della nuova campagna di sensibilizzazione in vista della Giornata mondiale della salute mentale, il 10 ottobre.
In campo l'associazione Up&Down e un'ampia rete di gruppi e servizi sociali e sanitari. 

Il programma di iniziative messo a punto comprende anche un concerto e dei film.
"La sua importanza - ha sottolineato Alexej Paoli, vicedirettore dell'Azienda servizi sociali di Bolzano - è puntare sulla prevenzione"

Secondo Andreas Conca, primario del servizio psichiatrico di Bolzano, il 33% della popolazione che vive in Alto Adige sta riportando un disagio. Di questo 33% il 10 soffre di un disturbo mentale e ha  bisogno di risposte immediate.

A servire - ha detto Conca  - è una nuova società capace di stare al passo coi cambiamenti, dunque una trasformazione. Perché la salute mentale inizia col coraggio civile, ma si può partire con poco: trovare un sonno sano, portare avanti un'alimentazione sana e coltivare rapporti sani.