Ruzante e "il Grigio", su il sipario

Natalino Balasso ed Elio interpretano in Alto Adige i personaggi creati da Angelo Beolco e Giorgio Gaber

Un contadino sensuale, famelico e indolente: il Ruzante, nome del personaggio che poi divenne anche quello del suo autore, il commediografo cinquecentesco Angelo Beolco. Personaggio interpretato oggi dal vulcanico Natalino Balasso in "Amori disperati in tempo di guerre".  
Già dalle prove, l'attore diventato famoso con la tv, dà la misura dell'intensità della sua interpretazione. Con lui sul palco anche Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel. La regia è di Marta dalla Via.
"Balasso fa Ruzante" resta in calendario allo stabile di Bolzano per quattro serate fino a domenica. Poi, tra il 3 e il 7 dicembre, si sposta a Bressanone, Vipiteno, Merano e Brunico.

Dopo le rappresentazioni al Forum di Bressanone e al Cristallo di Bolzano continua questa sera al Comunale di Vipiteno la tournée altoatesina di Elio, che porta in scena "Il Grigio", di Giorgio Gaber.
Il poliedrico Elio, all'anagrafe Stefano Belisari, musicista, cantautore, doppiatore e attore, interpreta un cinquantenne in crisi che fugge in campagna per riflettere sui suoi problemi esistenziali. Ma anche lì arriva qualcuno a disturbarlo: in questo caso un topo, il Grigio, che dà il nome all'opera. La regia è di Giorgio Gallione.
Repliche domani sera alla Haus Michael Pacher di Brunico e dopodomani al Teatro Puccini di Merano.