​Presentato il Festival d'opera della fondazione Haydn

A marzo andranno in scena quattro spettacoli a Bolzano e Trento. Tre sono produzioni proprie

Raccontare storie di vita reale, di eroi veri o presunti, per far riflettere su questioni sociali e politiche. 
Questo l'obiettivo dei titoli in programma al Festival d'Opera 2022, presentato alla Casa della Pesa di Bolzano, dallla direttrice Valeria Told e dal direttore artistico Matthias Lošek.

La rassegna parte il 4 marzo a Bolzano e il 6 a Trento con Silenzio/Slence, vincitore del concorso per teatro musicale Fringe, promosso dalla Fondazione Haydn.

Il 16 marzo andrà in scena Toteis della compositrice brissinese Manuela Kerer. L'opera racconta la storia, controversa, di Viktoria Savs, nata nel 1899 a Merano. Durante la prima guerra mondiale si arruolò nell'esercito austro ungarico fingendosi uomo per rimanere accanto al padre soldato. Celebrata come eroina, la sua storia fu strumentalizzata dalla propaganda nazionalsocialista. La compositrice Manuela Kerer.

Gli altri titoli: Falcone di Nicola Sani e Powder Her Face incipriale il viso, dell'inglese Thomas Adès.

Nel servizio l'intervista alla compositrice Manuela Kerer