Setta Neuchristen: "Mai ordinato di maltrattare i bambini"
Dopo l'arresto di cinque donne per maltrattamenti nei confronti di due minorenni parla una portavoce della autoproclamatasi chiesa autonoma: "Non prescriviamo questo tipo di punizioni per i piccoli"
"Il Vaticano sembra diventato la sede di Satana". "Non sono solo i vaccini ad essere tossici, ma anche le scie chimiche". Queste sono alcune delle esternazioni di Bischof Schwert, al secolo Nikolaus Andres Schneider. Ex guardia svizzera e oggi a capo della setta religiosa "Neu Christen", con base proprio in uno dei cantoni elvetici di lingua tedesca.
Secondo un'indagine della Procura di Bolzano, cinque donne residenti in valle Aurina - arrestate con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di minori, costretti a non andare a scuola, e a subire riti e preghiere particolari - sarebbero proprio delle seguaci della congregazione.
Accusa respinta da una portavoce dell'autoproclamatasi chiesa autonoma: non prescriviamo questo tipo di comportamenti nei confronti dei bambini - dice - verificheremo che le arrestate appartengano effettivamente al nostro gruppo.
Quel che è certo è che le teorie propagandate dal vescovo Schneider sembrano avere un certo seguito anche in Alto Adige, almeno sui social: su Facebook sono diversi i like ai suoi post da parte di persone altoatesine, in particolare della Venosta e della val d'Ultimo.
nel servizio l'intervista a Franz Josef Campidell, parroco di Campo Tures.
Secondo un'indagine della Procura di Bolzano, cinque donne residenti in valle Aurina - arrestate con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di minori, costretti a non andare a scuola, e a subire riti e preghiere particolari - sarebbero proprio delle seguaci della congregazione.
Accusa respinta da una portavoce dell'autoproclamatasi chiesa autonoma: non prescriviamo questo tipo di comportamenti nei confronti dei bambini - dice - verificheremo che le arrestate appartengano effettivamente al nostro gruppo.
Quel che è certo è che le teorie propagandate dal vescovo Schneider sembrano avere un certo seguito anche in Alto Adige, almeno sui social: su Facebook sono diversi i like ai suoi post da parte di persone altoatesine, in particolare della Venosta e della val d'Ultimo.
nel servizio l'intervista a Franz Josef Campidell, parroco di Campo Tures.