Agricoltura in prima linea contro lo spreco d'acqua

Il settore in Trentino consuma da solo il 70% della risorsa. Ma con gli impianti a goccia e le nuove tecnologie si punta al risparmio

L'agricoltura trentina da sola utilizza il 70% dell'acqua, circa 60 milioni di metri cubi. Al momento non ci sono problemi di reperimento, ma le conseguenze dei cambiamenti climatici sono già sotto gli occhi di tutti. 
Per questo una gestione oculata della risorsa è imprescindibile.
Se ne è discusso al convegno organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori del Trentino
Partendo dai punti di forza della provincia, dove l'80% degli impianti di irrigazione è a goccia, ci sono 250 consorzi di miglioramento fondiario e 600 opere di presa. Sono poi 2 milioni i metri cubi di oro blu immagazzinati in quota. Ma per il presidente CIA Paolo Calovi non bisogna sedersi sugli allori. Avanti quindi con telerilevazione, dati satellitari, agricoltura di precisione e big data per ridurre i costi, aumentare la competitività e la resilienza.