A Bolzano una rassegna organistica per riscoprire le origini di Bach
Il conservatorio Monteverdi dedica una sei giorni a Dietrich Buxtehude che ispirò il compositore di Lipsia. Concerti con il professore Falcioni e i suoi allievi in quattro chiese del capoluogo
di Antonio Signorini riprese di Filippo Pitcheider montaggio di Fabrizio Federici
Alle origini di Bach e del barocco, per riportare al centro della vita cittadina quello che Mozart aveva definito il re degli strumenti.
Il conservatorio Monteverdi di Bolzano punta sull'organo e riparte una rassegna dedicata da Dietrich Buxtehude. Autore non molto conosciuto in italia, amatissimo dai cultori del repertorio organistico germanico. Ispiratore di Johann Sebastian Bach, spiega nel servizio Adriano Falcioni, professore di Organo al conservatorio di Bolzano Claudio Monteverdi.
Il programma prevede cinque concerti pomeridiani alla chiesa dei domenicani da martedì 10 maggio a sabato 15 maggio. Tre appuntamenti serali: il giovedì alla chiesa dei Francescani e venerdì 13 alla chiesta luterana, in entrambi i casi alle 20. Poi doppio appuntamento finale all'abbazia di Gries: alle 19.30 all'organo del convento e poi alle 20.30 in quello della chiesa maggiore.
Un tour tra gli strumenti del capoluogo che meglio si adattano alla trazione tedesca del 6/700. E anche la rivendicazione di un primato altoatesino: l'ospitare contemporaneamente le due tradizioni organistiche più importanti, quella italiana e quella tedesca, spiega il direttore del Conservatorio Giacomo Fornari.
Il programma della rassegna dedicata da Buxtehude:
Tutti i giorni dal 10 al 14 maggio 2022 alle ore 16 Chiesa dei Domenicani
Martedì 10 Mattia Rosati
Mercoledì 11 David Gurschler
Giovedì 12 Nicola Pontara
Venerdì 13 Filippo Lombardi
Sabato 14 Mario Bizzarro/Mattia Rosati
Giovedì 12, ore 20 - Chiesa dei Francescani Prof. Adriano Falcioni
Venerdì 13, ore 20 - Chiesa evangelica Luterana Mattia Rosati
Domenica 15, ore 19.30 Kloster Muri Gries – Haus St. Benedikt Mattia Rosati
ore 20.30 Abbazia Gries - Stiftskirche Prof. Adriano Falcioni
Nel servizio, le interviste a due allievi del corso di organo del professor Falcioni. David Guschler e Mattia Rosati.
Il conservatorio Monteverdi di Bolzano punta sull'organo e riparte una rassegna dedicata da Dietrich Buxtehude. Autore non molto conosciuto in italia, amatissimo dai cultori del repertorio organistico germanico. Ispiratore di Johann Sebastian Bach, spiega nel servizio Adriano Falcioni, professore di Organo al conservatorio di Bolzano Claudio Monteverdi.
Il programma prevede cinque concerti pomeridiani alla chiesa dei domenicani da martedì 10 maggio a sabato 15 maggio. Tre appuntamenti serali: il giovedì alla chiesa dei Francescani e venerdì 13 alla chiesta luterana, in entrambi i casi alle 20. Poi doppio appuntamento finale all'abbazia di Gries: alle 19.30 all'organo del convento e poi alle 20.30 in quello della chiesa maggiore.
Un tour tra gli strumenti del capoluogo che meglio si adattano alla trazione tedesca del 6/700. E anche la rivendicazione di un primato altoatesino: l'ospitare contemporaneamente le due tradizioni organistiche più importanti, quella italiana e quella tedesca, spiega il direttore del Conservatorio Giacomo Fornari.
Il programma della rassegna dedicata da Buxtehude:
Tutti i giorni dal 10 al 14 maggio 2022 alle ore 16 Chiesa dei Domenicani
Martedì 10 Mattia Rosati
Mercoledì 11 David Gurschler
Giovedì 12 Nicola Pontara
Venerdì 13 Filippo Lombardi
Sabato 14 Mario Bizzarro/Mattia Rosati
Giovedì 12, ore 20 - Chiesa dei Francescani Prof. Adriano Falcioni
Venerdì 13, ore 20 - Chiesa evangelica Luterana Mattia Rosati
Domenica 15, ore 19.30 Kloster Muri Gries – Haus St. Benedikt Mattia Rosati
ore 20.30 Abbazia Gries - Stiftskirche Prof. Adriano Falcioni
Nel servizio, le interviste a due allievi del corso di organo del professor Falcioni. David Guschler e Mattia Rosati.