Giornata nazionale per la legalità
Quest'anno cade il trentennale delle stragi di Palermo, l'amministrazione comunale di Merano ha organizzato una due giorni di eventi
Il 23 maggio 1992 la strage di Capaci, dove persero la vita il magistrato Giovanni Falcone e la sua scorta, il 19 luglio dello stesso anno, la strage di via D'Amelio, dove a cadere fu il suo collega e anche amico d'infanzia Paolo Borsellino, insieme alla sua scorta.
Per ricordarli e mantenere viva la memoria di quanto accadde, a Merano venerdì 27 e sabato 28 maggio una serie di incontri con due magistrati: Fausto Cardella, che ha indagato all'epoca delle stragi, e Guido Rispoli, che ha promosso l'iniziativa essendo proprio di origine meranese.
Questa mattina l'incontro con le scuole, sia di lingua tedesca che italiana, per promuovere nei ragazzi la cultura della legalità e il senso di una cittadinanza attiva e partecipe.
Un'attività davvero importante quella di sensibilizzazione dei giovani, perché, come diceva il giornalista Peppino Impastato, "la mafia uccide, il silenzio pure".
Per ricordarli e mantenere viva la memoria di quanto accadde, a Merano venerdì 27 e sabato 28 maggio una serie di incontri con due magistrati: Fausto Cardella, che ha indagato all'epoca delle stragi, e Guido Rispoli, che ha promosso l'iniziativa essendo proprio di origine meranese.
Questa mattina l'incontro con le scuole, sia di lingua tedesca che italiana, per promuovere nei ragazzi la cultura della legalità e il senso di una cittadinanza attiva e partecipe.
Un'attività davvero importante quella di sensibilizzazione dei giovani, perché, come diceva il giornalista Peppino Impastato, "la mafia uccide, il silenzio pure".