Michele Lettieri. L'ingegnere che ideò i prati del Talvera

Una mostra nel suo istituto, il Delai di Bolzano, racconta la straordinaria impresa della realizzazione dei prati del Talvera

Bisogna avere le tempie grigie per ricordarsi come fosse il greto del torrente Talvera tanti anni fa.
Una distesa di pietre, abbandonata, a rischio alluvioni. 
Se oggi è un polmone verde, lo si deve alla straordinaria intuizione dell'ingegner Michele Lettieri, professore di topografia all'istituto Delai di Bolzano, che progettò e fece realizzare, con l'aiuto dei suoi studenti e del genio militare, quello straordinario parco verde che sono oggi i prati del Talvera.
Il lavoro e l'impegno di Lettieri, scomparso nel 2016, sono ricordati ora da una mostra allestita nell'atrio dell'istituto Delai, la sua scuola. 
Una quarantina di pannelli che illustrano la filosofia e la storia che spinsero l'ingegner Lettieri ad ideare e realizzare i prati. 
In esposizione anche il testo con scritti inediti di Lettieri ed alcuni strumenti usati all'epoca. 
La mostra rimarrà aperta fino al 15 giugno, alla mattina su prenotazione, al pomeriggio, da lunedì a venerdì dalle 15 alle 17 e 30.  
Nel servizio l'intervista con Primo Turatto, ex studente di Lettieri ed ex professore del Delai.