Quattro artisti gardenesi per ricordare Capaci
Il 23 maggio la commemorazione del 30° anniversario della strage in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie e la scorta. In Sicilia le opere d'arte degli scultori ladini
L'albero è pronto per per la partenza. Alto 13 metri, alle estremità dei suoi rami 174 statuine di legno. Uomini, donne e bambini, vittime della mafia o che la vita l'hanno dedicata a combatterla. L'installazione artistica di Gregor Prugger contribuirà a commemorare a Palermo, il 23 Maggio, il XXX anniversario della strage di Capaci, costata la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta.
Oltre alla scultura di Prugger, il capoluogo siciliano ospiterà i lavori di altri due artisti ladini. I manifesti di Fabrizio Senoner, che giocano con le parole e i loro significati, e le statue di Peter Demetz. I magistrati Falcone e Borsellino che guardano una tela bianca sulla quale noi, grazie al loro esempio, possiamo immaginare un futuro diverso. "Sono tutte opere con un quid in più" spiega l'artista Demetz. E quel qualcosa in più l'ha anche l'installazione del ladino Gerald Moroder. Una statua, simbolo delle persone che non ci sono più, realizzata con la terra insanguinata di Capaci e che proprio lì troverà collocazione.
Oltre alla scultura di Prugger, il capoluogo siciliano ospiterà i lavori di altri due artisti ladini. I manifesti di Fabrizio Senoner, che giocano con le parole e i loro significati, e le statue di Peter Demetz. I magistrati Falcone e Borsellino che guardano una tela bianca sulla quale noi, grazie al loro esempio, possiamo immaginare un futuro diverso. "Sono tutte opere con un quid in più" spiega l'artista Demetz. E quel qualcosa in più l'ha anche l'installazione del ladino Gerald Moroder. Una statua, simbolo delle persone che non ci sono più, realizzata con la terra insanguinata di Capaci e che proprio lì troverà collocazione.