Tracce della memoria a Fortezza
Fino a ottobre una mostra ispirata dai graffiti lasciati sui muri dai soldati nei loro momenti di noia, nostalgia o speranza
Il Forte di Fortezza, con i suoi quasi duecento anni di storia, è stato prima baluardo di difesa asburgico, poi avamposto italiano e deposito di munizioni. Ora è uno spazio espositivo. L'ultima mostra, di Petra Polli e Werner Gasser, si chiama "Tracce della memoria" e indaga i graffiti sui muri che molti soldati hanno lasciato nei loro momenti di noia, nostalgia o speranza.
I due artisti hanno cercato di decifrare questi segni e di rielaborarli in modo creativo in una riflessione sul passare del tempo che gioca sulla manipolazione fotografica e sulle installazioni luminose. "Tracce della memoria" resterà aperta fino a fine ottobre.
I due artisti hanno cercato di decifrare questi segni e di rielaborarli in modo creativo in una riflessione sul passare del tempo che gioca sulla manipolazione fotografica e sulle installazioni luminose. "Tracce della memoria" resterà aperta fino a fine ottobre.