Gries da comune a quartiere. Lo racconta una mostra

Una mostra di cartoline d'epoca, ripercorre la trasformazione di Gries da comune staccato da Bolzano a quartiere cittadino

Una volta qui era tutta campagna. Nel caso di Gries, non è una frase fatta.
Una volta, infatti, Gries era comune a sé stante, staccato dalla città di Bolzano. Il torrente Talvera faceva da spartiacque fra i due comuni. 
A raccontare la Gries dell'epoca, che era diventata una rinomata località turistica, meta soprattutto di nobiltà ed alta borghesia, una mostra a Castel Mareccio

"Next stop Gries" racconta la storia di Gries quale luogo di villeggiatura e cura, partendo dagli splendori della belle epoque fino alla sua trasformazione in quartiere cittadino. 
E lo fa attraverso una ricca collezione di cartoline che illustrano i pezzi pregiati dell'epoca. Lussuosi alberghi, come l'Hotel Austria, l'Astoria, case di cura, ville private.

La mostra racconta anche tutte le trasformazioni subite da Gries. Il passaggio nel 1925, durante il fascismo, al Comune di Bolzano e la congiunzione urbanistica con l'asse razionalista di corso Libertà e poi la costruzione, negli anni Sessanta, dei moderni condomìni che ne sanciscono il definitivo status di rione cittadino. 

La mostra rimarrà aperta fino a febbraio.