Alps Move, l'Alto Adige torna a danzare

Torna la rassegna di teatro danza, con uno spettacolo itinerante tra cinque comuni e tre progetti site-specific; eventi in programma tra il 6 e il 22 ottobre, consigliata la prenotazione dai biglietti

Un palcoscenico per gli artisti che vivono e lavorano in provincia, e un'occasione per quelli che si sono trasferiti altrove, di tornare davanti al pubblico di casa. Dal 6 ottobre riprende Alps Move, festival di teatro  danza ideato e curato da Tanzkollektiv Südtirol. Al centro, tre spettacoli site-specific (pensati cioè, per ambienti diversi da un teatro) all'interno della biblioteca pubblica di Lana, delle sale storiche della residenza Mariaheim a Bolzano, del Palais Mamming a Merano; poi, una grande produzione del Tanzkollektiv, con cinque repliche tra i comuni di Bolzano, Bressanone, Merano, Silandro e Lana. 

Radici il titolo dello spettacolo, a richiamare quelle dei ballerini in scena, ma non solo: il lavoro è frutto della collaborazione tra tre coreografi: la meranese Martina Marini (intervistata nel servizio), attiva da molti anni nel mondo della danza altoatesina con le sue produzioni e la compagnia Tanzschmiede/Fucinadanza; Riccardo Meneghini, danzatore e coreografo di origine trentina attivo internazionalmente con personalità della danza del calibro di Carolyn Carlson, Russel Maliphant e Janet Smith; Marion Sparber, originaria di Nalles e impegnata come danzatrice, coreografa e insegnante tra l'Europa e il Sudamerica. 

Il programma, che proporrà spettacoli fino al 22 ottobre, è disponibile sul sito di Alps Move, consigliata la prenotazione dei biglietti.