Caro benzina e diesel, con le accise gli italiani tornano ai distributori in Austria

Dai 30 ai 5 centesimi al litro il risparmio superata la frontiera, ai rifornitori di Sillian. Conviene se si fa il pieno e se si è in zona. Tanti anche i turisti in vacanza in Alto Adige

Approfittano della settimana bianca per fare il pieno in Austria. Appena oltre il confine, senza i rincari - da gennaio - per le accise. Giancarlo, da Lucca, era in vacanza a San Candido. Ha fatto tappa anche in un distributore di Sillian.

In alta val Pusteria austriaca lo chiamano il turismo della benzina. "Tutti i negozianti ci vivevano", dice Damian Pleickner, benzinaio intervistato nel servizio. Fino al caro benzina di un anno fa. Con lo sconto sulle accise in Italia, non conveniva più. Ma ora il vento è di nuovo cambiato.

Il flusso di italiani cresce, sempre di più, da un qualche giorno. Dai 30 ai 5 centesimi al litro la differenza tra qua e là. Ne vale la pena? Solo con il pieno. O se si è in zona. E se a Sillian tutti festeggiano il ritorno dei turisti della benzina, a Dobbiaco i benzinai come Erna vorrebbero tornare al 2022.

Nel servizio anche le voci di alcuni automobilisti italiani.