Il lato oscuro di Peter Pan nella stagione operistica della Haydn

Presentato il lato lirico dell'attività della Fondazione: quattro opere divise tra Bolzano, Trento e Rovereto

L'epoca è quella contemporanea, l'Isola che non c'è è un social network. E se i bambini perduti non diventano mai adulti, c'è un motivo sinistro. È il lato oscuro di Peter Pan quello che vediamo nell'opera Peter Pan - the Dark Side del compositore tirolese Wolfgang Mitterer su libretto di David Pountney. L'orchestra è diretta da David Redmond, la regia teatrale è di Daisy Evans.

Mitterer ha composto una partitura molto varia per orchestra ed elettronica. Il direttore artistico Matthias Lošek fa notare come i bimbi perduti del romanzo di Barrie abbiano uno stesso rapporto con i bimbi vittime della rivoluzione industriale di opere dickensiane come Oliver Twist, ed è questo lato che l'opera vuole fare emergere, tenendosi il più lontano possibile dall'immaginario magico alla Walt Disney.

L'opera, in prima mondiale, è il punto di forza della stagione lirica della Fondazione Haydn - denominata When Night Falls, “quando cade la notte” - e sarà rappresentata il 25 e 26 marzo a Bolzano.

La stagione comprende anche una rielaborazione teatrale di Die Winterreise di Franz Schubert (il 19 marzo a Bolzano), l'opera Hanjo di Toshio Hosokawa (l'1 e il 2 aprile a Trento), e infine Curon/Graun installazione teatrale realizzata dal collettivo roveretano Office for a Human Theater su musiche di Arvo Pärt dedicata al paese sommerso dal lago di Resia (il 4 aprile a Rovereto).