Nuova funivia San Vigilio: dopo 9 mesi di lavori al via la prima corsa aperta al pubblico

Capienza raddoppiata, tempi di percorrenza quasi dimezzati, per ridurre le code. Da Lana, in 5 minuti, ai 1.500 metri della stazione a monte. Sedici i milioni di euro investiti nel progetto

Nella prima corsa aperta al pubblico i più eccitati sono loro, i bambini della colonia estiva di Lana. 
Il ticket da vidimare e poi su, verso monte San Vigilio, a bocca aperta. Un dislivello di oltre 1.100 metri, per la seconda funivia più antica d'Europa, ora completamente rinnovata. Chiusa da novembre ha riaperto oggi i battenti.

"Ora è più sicura, tecnologicamente avanzata. L'hanno costruita nel 1912, negli anni '50 risanata, un passo necessario per stare al passo con i tempi" spiega il presidente della società dell'impianto Ulrich Ladurner.

Un impianto nuovo e più potente. Si ridurranno i tempi di attesa e le lunghe code grazie alla capacità di trasporto raddoppiata, 40 persone la capienza della nuova cabina. Quasi dimezzati anche i tempi di percorrenza. 
Nella stazione a monte ogni particolare viene monitorato con cura. Tutto è automatizzato, l'occhio umano però rimane indispensabile.  
"Piloni, funi, tecnologia, tutto è nuovo" spiega Stefan Berger, macchinista.

Un investimento da 16 milioni di euro, per un impianto utilizzato tanto sì dai turisti ma molto amato anche da chi abita nel Burgraviato e, oggi, non ha voluto mancare alla prima corsa. Nuova tecnologia e nuovi materiali. La vista mozzafiato, invece, rimane sempre lo stessa.