A Bolzano la "messa" per la comunità Lgbtq+

Iniziativa del gruppo di lavoro "Fede e omosessualità" della diocesi di Bolzano e Bressanone. Il titolo: "Queer? Ok for God". Se sei omosessuale, a Dio va bene

Una messa, o meglio una liturgia della parola guidata  da don Paolo Zambaldi, cooperatore di Bolzano, interamente dedicata al mondo Lgbtq+. Presentata da un motto che è una chiara presa di posizione "Queer? OK For God". “Se sei omosessuale, a Dio va bene”. Il gruppo di lavoro diocesano di Bolzano e Bressanone "Fede e omosessualità" ha scelto la vigilia della giornata del coming out, che cade l'11 ottobre, per venire allo scoperto. Il rito alla chiesa di San Domenico di Bolzano, officiato da don Paolo Zambaldi, cooperatore di Bolzano. Obiettivo creare ponti tra due mondi che rischiano di non dialogare, spiega spiega Johanna Brunner dell'Ufficio matrimonio e famiglia della diocesi. Soluzioni concrete e pastorali che di fatto superino la dottrina che ancora considera l'amore omosessuale un peccato grave. 

Quando le differenze nella comunità dei credenti altoatesini siano ancora ampie, lo si capisce da dei volantini lasciati all'ingresso di San Domenico, che promuovono le cosiddette terapie di orientamento per correggere l'orientamento affettivo e sessuale delle persone omosessuali.

Alle 20 di mercoledì 11, data effettiva della giornata del coming out, è prevista una serata online (in lingua tedesca) con il parroco germanico Bernd Mönkebüscher, che discuterà alcune tesi tratte dal suo libro “Nella Chiesa c'è posto per tutti”. Per partecipare va inviata una mail all'indirizzo familie.famiglia@bz-bx.net.