La manifestazione di solidarietà alla Provincia per i tre attivisti cosentini
La manifestazione di solidarietà, alla Provincia di Cosenza, per i tre attivisti per cui la Questura ha chiesto la sorveglianza speciale.
Anche Medici senza frontiere, tra coloro che hanno voluto sostenere Jessica Cosenza, Simone Guglielmelli e Francesco Azzinaro. Come hanno fatto sindacati, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e semplici cittadini.
"I tre attivisti - è stato detto nel durante l'iniziativa - sono ritenuti socialmente pericolosi solo per aver partecipato a manifestazioni di denuncia sulla mancanza di servizi sanitari essenziali in Calabria e sul rischio crolli nel centro storico della città".
Entro il 14 febbraio, la decisione del tribunale di Sorveglianza sulla misura chiesta dalla Questura.
Anche Medici senza frontiere, tra coloro che hanno voluto sostenere Jessica Cosenza, Simone Guglielmelli e Francesco Azzinaro. Come hanno fatto sindacati, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e semplici cittadini.
"I tre attivisti - è stato detto nel durante l'iniziativa - sono ritenuti socialmente pericolosi solo per aver partecipato a manifestazioni di denuncia sulla mancanza di servizi sanitari essenziali in Calabria e sul rischio crolli nel centro storico della città".
Entro il 14 febbraio, la decisione del tribunale di Sorveglianza sulla misura chiesta dalla Questura.