Un violento temporale ha sorpreso la cittadina alle prime luci dell'alba

Il maltempo sferza lo Stretto. Alluvione e fiumi di fango a Scilla

Colpita la costa viola, nell'area tirrenica del Reggino i danni maggiori. La furia del mare ha danneggiato il lungomare di Scilla e distrutto stabilimenti balneari. Istituito un centro di coordinamento per seguire l'evolversi della situazione

Il maltempo sferza lo Stretto. Alluvione e fiumi di fango a Scilla
Un violento temporale si è abbattuto all'alba sul reggino, centinaia di millimetri d'acqua scaricati in pochi minuti tra Palmi, Rosarno, Bagnara Calabra, Gioia Tauro. Colpita anche Reggio Calabria, ma le notizie più preoccupanti, al momento, arrivano da Scilla, dove un enorme fiume di fango si è riversato sulla spiaggia della marina, causando diversi danni alle abitazioni, esercizi commerciali, a numerose automobili trascinate per molti metri e agli stabilimenti balneari. 
Non si hanno notizie di danni a persone ed è stato istituito un centro di coordinamento per monitorare la situazione, mentre sono al lavoro i vigili del fuoco, impegnati in decine di interventi.
Nell'area della città metropolitana, il maltempo ha interessato particolarmente la periferia nord e in particolare gli abitati di Catona, Gallico e Archi. Via Antonino Scopelliti, strada di accesso al quartiere collinare di
"Arghilla'" dalla ex statale 18, in cui e' ubicato anche un istituto penitenziario, si e' trasformata in un torrente che ha travolto numerose autovetture.