"Un anno in attesa della casa popolare": storia di una famiglia a Reggio

Simona Amato vive, insieme al marito e ai tre figli, nell'abitazione dei genitori. Nonostante sia prima nel bando di assegnazione per persone in condizione di grave disagio. In casa sono in 13, tra cui due disabili

Una stanzina piccolissima con un solo letto per dormire in cinque: Simona, il marito, le due figlie e il piccolo nato da poco. "Viviamo come sardine". Perché la famiglia Amato, ormai da più di dieci mesi, attende l'assegnazione di una casa popolare dopo essere risultata prima nella graduatoria del Comune di Reggio Calabria per i nuclei in condizione di grave disagio. In casa ci sono 13 persone, tra cui anche il fratello e la sorella di Simona, entrambi disabili. Gli alloggi per le assegnazioni ci sarebbero, ma manca l'autorizzazione a procedere da parte di Regione Calabria, si è giustificato il Comune.