Economia cosentina tra ottimismo e pericolo infiltrazioni criminali

Il report di Banca Mediocrati: gli imprenditori credono nella ripresa, anche per via dei fondi europei in arrivo. Mentre si aggrava il fenomeno delle infiltrazioni mafiose

Cresce la fiducia degli imprenditori nel sistema economico regionale rispetto al 2020. E' una delle buone notizie contenute nel diciassettimo rapporto sull'economia in provincia di Cosenza promosso da Bcc Mediocrati. Non è l'unica, perché molti indicatori sono il segno di una ripresa attendista, come definisce la fase economica attuale il report realizzato da Demoskopica. L'emergenza si percepisce come passata e la business community è ottimista sulla fine della crisi. Sono altri i dati che preccupano: la flessione del Pil regionale del 9,6%, la contrazione dei consumi dell'8%, e la caduta verticale dei fatturati aziendali per l'80% dei 3040 imprenditori della provincia. La grande speranza per risalire da questo abisso di perdite e segni meno e mettersi al passo con il resto del paese, si chiama Pnrr, quei 230 miliardi che il sud aspetta, ma che dovrà dimostrare di saper gestire.