Giornata dell'epilessia. Anche in Calabria i monumenti si tingono di viola

Sono 16 mila le persone affette da questa malattia in Calabria, dove però non è facile curare i bambini. "Situazione buona per gli adulti. Ma la neuropsichiatria infantile - dice il direttore del centro regionale epilessie - è quasi inesistente"

Sono molti i centri in Calabria che si occupano di epilessia. La situazione è buona per gli adulti e per gli anziani, meno per i bambini. Non si parla di un settore scoperto “ma la neuropsichiatria infantile in Calabria – dice il dottor Umberto Aguglia, direttore regionale del centro epilessie - è quasi inesistente.”
L’epilessia è la seconda patologia neurologica più diffusa in Italia, ma spesso c'è una scarsa conoscenza del fenomeno. Che incide anche nella vita scolastica e lavorativa. Per la Giornata mondiale dell'epilessia, come ogni anno, piazze e monumenti si accendono di viola, un modo per sensibilizzare tutti su una malattia che riguarda 500 mila persone in Italia e 16 mila nella nostra Regione.
Per chi soffre di epilessia le terapie farmacologiche di ultima generazione stanno dando grandi risultati. A livello normativo si sta elaborando un percorso diagnostico terapeutico assistenziale ad hoc, mentre in Senato è stato depositato un disegno di legge per tutelare i pazienti.