Non era no vax, il giovane insegnante che si è dato fuoco a Rende

Una storia di sofferenza personale volutamente travisata sui social da complottisti no vax. Il docente era regolarmente vaccinato e non era stato sospeso dal lavoro

Il giovane di 33 anni che ieri si è cosparso di benzina e si è dato fuoco, davanti alla caserma dei carabinieri di Rende, è ricoverato in terapia intensiva grandi ustionati al Cardarelli di Napoli ed è in prognosi riservata. Le sue condizioni sono ritenute molto critiche.
La sua è una storia di sofferenza personale che è stata travisata sui social da complottisti no vax. Infatti non è vero che era stato sospeso dal lavoro perché aveva rifiutato il vaccino. Si era invece regolarmente vaccinato e, per assentarsi dalla scuola, aveva chiesto un regolare permesso.