"Calabria, terra da scoprire", Giancarlo Giannini premiato a Castrovillari

L'attore ha ricevuto il premio alla carriera all'I-Fest, il Festival internazionale del cinema del borgo del Pollino. La cerimonia al Castello Aragonese. Sul palco l'attore ha letto dei passi di Giacomo Leopardi

La storia del cinema italiano in scena per l'ultima serata evento del I-Fest, il Festival del cinema internazionale di Castrovillari.
Scorrono le immagini del "Dramma della gelosia" di Ettore Scola sul maxi schermo alle spalle di Giancarlo Giannini, al Castello Aragonese per ricevere il premio alla carriera.

Leggenda, mito, una candidatura agli Oscar e sei David di Donatello, una infinità di premi, menzioni, riconoscimenti, voce impareggiabile e volto magnetico. Nei panni di Gennarinio Carunchio o Pasqualino sette bellezze è stato un vero istrione moderno, "ma col passo autorevole dei grandi artisti classici", come lo ha precisato Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Film commission Calabria.

Una lectio magistralis che è una lunga chiacchierata fatta di ricordi di una vita di successi, di incontri straordinari. 
Poi la magia: Giannini legge Leopardi.

La Calabria saluta così il festival che ha portato a Castrovillari (e non solo) grandissimi nomi dello spettacolo e della cultura. 
"Amo molto il Sud - ha detto Giannini - la Calabria è una terra che molti dovrebbero scoprire meglio e che pochi conoscono".