Laboratori artistici per i migranti

Camini, 700 abitanti e 120 rifugiati, è il paese dell'accoglienza

Numerosi i progetti per i rifugiati. L'ultimo fa dell'arte uno strumento di integrazione, grazie all'iniziativa della cooperativa Jungi Mundu, che ha portato nel borgo del reggino l'artista australiana Virginia Ryan

Filoxenia, ovvero il dovere di amicizia e di accoglienza, è il nome di un progetto realizzato a Camini nella Locride, poco più di 700 abitanti dei quali circa 120 rifugiati, provenienti da una ventina di nazioni. 

Per cinque giorni l'artista australiana Virginia Ryan ha  tenuto un laboratorio artistico.

Dall'integrazione all'interazione, questo il titolo del progetto, portato avanti dalla Cooperativa Jungi Mundu, e nel quale sono coinvolte anche l'Unical e l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

 

 

Nel servizio le interviste a Lara Caccia, Accademia di Belle Arti- Catanzaro, Doà, Coop. Jungi Mundu, Giuseppe Alfarano, sindaco di Camini