Il caso Gentile e lo scontro M5S-centrodestra

L' emendamento che potrebbe favorire il ricorso elettorale del politico cosentino innesca la dura reazione dei pentastellati, con in testa il leader Giuseppe Conte

È stato depositato pochi giorni fa l'emendamento che potrebbe favorire il ricorso elettorale del cosentino Andrea Gentile, rimasto fuori dal Parlamento per l'elezione della deputata del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico. L'obiettivo del centrodestra è quello di considerare valide le schede in cui l'elettore ha tracciato un segno su più liste collegate tra loro, assegnando comunque la preferenza al candidato in corsa nel collegio uninominale.

Per i 5 Stelle si tratta di un modo studiato ad arte per favorire il ricorso di Gentile a tutto svantaggio non di Orrico, eletta comunque nel proporzionale ma a danno dell'ultima deputata eletta Elisa Scutellà. La proposta del centrodestra è diventata nei giorni fa un emendamento, depositato in Giunta da tutti i rappresentanti dei partiti di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Noi moderati. In attesa del voto, il Movimento 5 stelle ha criticato fortemente la mossa studiata da tutti i partiti del centrodestra.

Intervistato: 

- Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle