Musica, a Tropea i solisti dell'Orchestra di Santa Cecilia
Grande serata per il Festival Armonie della Magna Grecia, diretto dal maestro Emilio Aversano. A Palazzo Santa Chiara anche interpreti importanti da Amsterdam
Le note di Mozart risuonano leggere, lo splendido Palazzo Santa Chiara si trasforma in una sala concerti per spartiti e interpreti di livello straordinario. Tropea si conferma luogo irrinunciabile per gli appassionati della grande musica: con la rassegna Armonie della Magna Grecia arrivano in Calabria i solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Royal Concertgebouw Orkest di Amsterdam. C'è il flauto quasi ipnotico di Andrea Oliva, l'affascinante oboe di Francesco Di Rosa, ma anche il clarinetto di Calogero Palermo, il fagotto di Andrea Zucco e l'imponente corno di Guglielmo Pellarin. Al piano il maestro Emilio Aversano, direttore artistico della rassegna.
Gli strumenti suonano con tempi e melodie perfetti, il piano accompagna sinuoso un'esibizione unica nel suo genere. Tutto sold-out, con il pubblico che alla fine ringrazia con un lunghissimo applauso.
Intervistato:
Emilio Aversano, direttore artistico Festival Armonie della Magna Grecia