Un sistema penitenziario pensato a misura di uomo

Anche in carcere è l'8 marzo per le detenute in cerca di riscatto

A Castrovillari per la festa della donna è partito un progetto per realizzare prodotti gastronomici all'interno delle mura dell'Istituto

Parte proprio nella giornata dedicata ai diritti della donna, un progetto per la formazione delle detenute nel carcere di Castrovillari, grazie alla collaborazione con l'istituto alberghiero della città e le realtà imprenditoriali del territorio.

A Padova 38 detenuti realizzano il panettone Giotto, eccellenza gastronomica veneta. Un progetto di inclusione e riscatto che si vuole replicare in Calabria, possibile solo attraverso la formazione. 

Il dialogo fra le realtà imprenditoriali del territorio e chi torna alla vita libera dopo aver scontato il proprio debito, non sempre facile, racconta Luca Muglia, garante per i diritti dei detenuti che dice “il sistema penitenziario è pensato per gli uomini e questo può arrecare danno al mondo femminile, a Castrovillari c'è il problema della mancanza delle docce nelle camere, che per le donne è un problema”

Intervista a Laura Barbieri, imprenditrice; Giuseppe carrà, direttore del carcere di Castrovillari e Luca Muglia, Garante diritti dei detenuti della Calabria.