Pesano i problemi economici

Gimbe, nel 2022 il 7,2% dei calabresi ha rinunciato alle cure

La Calabria ha avuto nel 2021 il maggior saldo negativo di mobilità: 252,4 milioni

Nel 2022 il 7,2% dei calabresi ha rinunciato alle cure di cui aveva bisogno. Il dato arriva dall'ultimo report della Fondazione Gimbe, che misura l'impatto della spesa sanitaria sostenuta direttamente dalle famiglie. Le cause? Soprattutto problemi economici, che impediscono di rivolgersi al privato, per ridurre i tempi d'attesa.

Eppure, curarsi è un diritto fondamentale della persona. La Calabria ha avuto nel 2021 il maggior saldo negativo di mobilità: 252,4 milioni. Migliaia di pazienti che, facendosi ricoverare altrove, aumentano il carico per gli ospedali della Lombardia, del Veneto e dell'Emilia-Romagna, e i costi che la Regione deve sostenere. Salviamo il Nostro Servizio Sanitario Nazionale, la campagna lanciata da Gimbe, già 10 anni fa. 

Intervista a Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe