Una sfilata di mille motociclisti in papillon, provenienti da tutta Italia, per far conoscere un progetto di ricerca scientifica per bambini e ragazzi autistici della Campania.
Torna domenica 11 settembre a Caserta il “Lynphis Ride per la Mototerapia”, manifestazione giunta alla sesta edizione e promossa da “La MotoTerapia” di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, associazione no profit del settore sociosanitario presieduta da Luca Nuzzo, terapista della neuro e psicomotricista dell’età evolutiva, nonché grande appassionato delle due ruote, che ha saputo cogliere il grande potenziale della motocicletta come attivatore emozionale, sensoriale, motorio e cognitivo, capace di guidare il soggetto autistico o con disturbi del neurosviluppo in un percorso riabilitativo e di inclusione sociale alternativo.
Il raduno per i motociclisti è alle nove del mattino dell'11 settembre ai giardini di Villa Maria Carolina davanti alla Reggia di Caserta: partirà da qui alle 11.30 il tour di 60 chilometri che toccherà i Comuni e diversi siti di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Valle di Maddaloni e il Belvedere di San Leucio con ritorno poi a Caserta.
L’evento, che terminerà a Villa Maria Carolina, è patrocinato da Regione Campania, Provincia di Caserta e dai Comuni di Caserta, Maddaloni, Valle di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Curti, Casapulla e Casagiove.
Seguirà un pranzo di beneficenza i cui proventi saranno devoluti all’associazione; poi sarà presentata l’attività de “La MotoTerapia” e i risultati raggiunti nell’ultimo anno.
Chiuderanno la giornata l’esibizione del cabarettista Gianni Marino di Made in Sud e il concerto di Giacomo Voli, vincitore dell’edizione 2021 di “All together now”.
“L’idea di effettuare uno studio sulla mototerapia risale al 2017, anno della prima edizione della manifestazione - spiega il presidente Nuzzo - A fine 2018 raccolgo tutto in un volume, presentato dal luminare italo-americano della neurochirurgia Antonio Bernardo della Weill Medical College Cornell University di New York. Nel 2019, grazie alla disponibilità di amici e appassionati delle due ruote, nasce l’associazione che da allora, ogni fine settimana, con l’assistenza di personale e motociclisti formati ad hoc, svolge la terapia che mira all'autonomia personale e all'integrazione sociale. In questi anni, i bambini e i ragazzi in trattamento sono migliorati tantissimo sotto l’aspetto della tolleranza ai rumori, la socializzazione, l’autonomia di scelta, l’aumento dei tempi di attenzione, l’equilibrio e la cognizione spazio-temporale”.