Falsa partenza: Italia-Inghilterra 1-2 al Maradona

E’ sfortunato il ritorno della Nazionale a Napoli dieci anni dopo l’ultima volta. Al terzo tentativo dopo la finale europea, l’Inghilterra si prende la rivincita sugli Azzurri, battendoli 2-1 al Maradona. Lo spettacolo del prepartita, col ricordo di Vialli e l’inno di Mameli cantato da Gigi D’Alessio e Clementino, stride con un’Italia in chiara difficoltà nel primo tempo. Al tredicesimo lo stabiese Donnarumma alza oltre la traversa la botta di Bellingham, ma nulla può sull’angolo successivo, quando la conclusione di Kane sbatte su Spinazzola e finisce sui piedi di Rice che infila l’1-0. La reazione azzurra non c’è: l’Inghilterra flirta più volte col raddoppio e poco prima del riposo lo trova su calcio di rigore: Di Lorenzo, unico del Napoli fra i titolari, tocca di mano in area e il VAR lo punisce. Dal dischetto, Harry Kane spiazza Donnarumma e diventa, a quota 54, gol il bomber più prolifico nella storia dei Tre Leoni. A Mancini va bene che nel recupero Grealish si divori letteralmente il 3-0. Italia molto meglio nella ripresa. Dopo undici minuti Barella, Verratti e Pellegrini costruiscono, il debuttante oriundo Mateo Retegui (fin lì impalpabile) finalizza: diagonale destro forte e preciso per il gol che dimezza lo svantaggio. L’attaccante argentino del Tigre protagonista anche all’80esimo: su di lui Shaw commette il fallo che gli costa il secondo giallo e lascia l’Inghilterra in dieci. Vano, però, risulta l’assalto finale degli Azzurri che iniziano con una sconfitta il percorso verso Euro 2024. Domenica sera seconda partita, a Malta