Salari fermi da anni con il potere d’acquisto che diminuisce di giorno in giorno e oltre il 35 percento dei lavoratori che percepisce un reddito basso. È la fotografia del settore turistico scattata dalla UILTUCS, il sindacato del terzo settore della UIL, che ha riunito la sua assemblea nazionale al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli.
Storie di donne e di uomini impegnati quotidianamente in uno dei settori in continua costante crescita, dove sono decine i contratti collettivi nazionali scaduti che non vengono adeguati. Anche nei servizi dirittamente collegati, come la vigilanza dove, denuncia il sindacato, spesso le retribuzioni sono inferiori addirittura al reddito di cittadinanza e sotto la soglia di povertà. Nel settore privato risultano scaduti 139 contratti collettivi nazionali e più della metà dei lavoratori interessati - oltre 4,2 milioni – sono nel settore del terziario del turismo, della distribuzione e dei servizi
Nel servizio gli interventi di:
Paolo Andreani - Segretario generale nazionale UILTUCS
Vincenzo Marotta - Lavoratore settore vigilanza
Giovanni Sgambati - Segretario generale UIL Campania
Pierpaolo Bombardieri - Segretario generale nazionale UIL
Salari
Nel turismo un contratto su tre a basso reddito
La denuncia della UILTUCS, il sindacato di categoria della UIL, che ha riunito a Napoli la sua assemblea nazionale. Bombardieri: "Governo dica da che parte sta"
Lavoratori