La rivincita

Mario Rui, la risposta del "Maestro" alle critiche

Il difensore con il maggior numero di assist in campionato ha zittito tutti i detrattori con una stagione da incorniciare

Mario Rui, la risposta del "Maestro" alle critiche
Ansa
Un intervento aereo di Mario Rui durante Napoli-Juventus

Chi cerca una linea di continuità tra i due Napoli più belli degli ultimi anni, cioè quello di Sarri e quello di Spalletti, la troverà in due soli nomi: uno è Piotr Zielinski, l’altro è Mario Rui Silva Duarte. Sbarcato all’ombra del Vesuvio proprio nella bellissima e allo stesso tempo beffarda stagione 2017-2018, il terzino portoghese classe 1991 ha dovuto convivere per diversi anni con i mugugni di una piazza che non gli perdonava alcun errore e che cercava in lui un clone dello sfortunato Faouzi Ghoulam.

Poi, con l’arrivo di Spalletti che già lo aveva allenato alla Roma e che ha coniato per lui il soprannome di “Maestro”, c’è stata la svolta. La scorsa stagione di Mario Rui è stata più che buona; questa che si conclude con lo scudetto è addirittura eccezionale. Nessun difensore in serie A ha servito più assist di lui. In particolare vale la pena menzionare le settimane a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre in cui è riuscito a fornire un passaggio vincente ai compagni in tre partite consecutive: di due di queste tutti si ricordano il marcatore, Giovanni Simeone. Ma ai più attenti non sarà sfuggito che i palloni telecomandati sulla testa del Cholito e tramutati nelle reti del sorpasso nelle trasferte contro Milan e Cremonese sono partiti proprio dal sinistro educatissimo del “Maestro”.