Le mani sullo scudetto. Dopo il 5-1 dell’andata, il Napoli batte la Juventus anche a Torino. Decide un gol di Raspadori al 93esimo. Primo tempo senza grosse occasioni. Al decimo Meret smanaccia su una botta di Cuadrado. La Juve gioca solo in contropiede; gli azzurri dominano nel possesso palla ma sono spesso imprecisi negli ultimi venti metri e non tirano mai in porta. Szczesny inizia a sporcarsi i guantoni solo in avvio di ripresa su un tiro centrale di Kvaratskhelia. E’ il segnale che il Napoli vuole affondare il colpo e quando entra in partita anche Osimhen per i padroni di casa sono guai; minuto 70, il nigeriano si gira in area e scheggia il palo. Poco dopo, Di Lorenzo lo serve in profondità e il capocannoniere colpisce al volo spedendo alto. A sette dalla fine una possibile svolta del match: Lobotka subisce fallo, l’arbitro non fischia e concede il contropiede alla Juventus che Di Maria finalizza con la rete dell’1-0. Il VAR però cancella l’evidente errore e annulla il vantaggio bianconero. Nel recupero, l’apoteosi azzurra grazie a tre subentrati: Zielinski allarga, Elmas crossa dalla destra, Raspadori al volo di sinistro spedisce il pallone tra le gambe di Szczesny e fa esplodere il settore ospiti. Finisce 0-1. Una vittoria storica che avvicina sempre di più gli azzurri, ora a +17 sulla Lazio, al titolo di campioni d’Italia. Se sabato il Napoli batte la Salernitana e il giorno dopo i biancocelesti non vincono in casa dell’Inter sarà festa con sei giornate di anticipo
Serie A, 31^ giornata