Il sindaco di Pozzuoli chiede fondi al Governo per gli effetti del bradisismo

Luigi Manzoni auspica l'erogazione di risorse per verifiche e interventi sugli edifici danneggiati dalle continue scosse di terremoto

Il sindaco di Pozzuoli chiede fondi al Governo per gli effetti del bradisismo
TgrRaiCampania
Luigi Manzoni, il sindaco di Pozzuoli

Sono scesi più volte in strada in questi ultimi giorni, intimoriti, gli abitanti di Pozzuoli e del quartiere napoletano di Bagnoli.
Perchè alcune delle quasi 250 scosse di terremoto registrate nell'ultima settimana dall'Osservatorio Vesuviano, inquadrabili nel fenomeno del bradisismo, sono state avvertite chiaramente. E decine di cittadini, impressionati, hanno preferito lasciare per qualche ora la propria casa.

Una preoccupazione condivisa dal sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni che ha chiesto un incontro urgente al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci. "E' fermo intendimento di quest'amministrazione - spiega Manzoni - coinvolgere ulteriormente anche il governo sulla nostra particolare situazione per tutelare le persone con ogni misura di prevenzione e di mitigazione del rischio". In particolare, per il primo cittadino, Pozzuoli necessita di provvedimenti ad hoc e di specifici stanziamenti di risorse da destinare alle verifiche sui fabbricati e all'eventuale adeguamento degli stessi, anche degli edifici privati per i quali non è possibile intervenire con fondi del bilancio comunale.

Gli esperti dell'Osservatorio spiegano che è il fenomeno di sollevamento del suolo di 15 millimetri al mese che deforma e frattura le rocce nel sottosuolo fino a generare le scosse.