Rider ha un malore, secondino gli salva la vita

Raffaele Coppola, 35 anni, è intervenuto per praticare le manovre rianimative a un 62enne che aveva perso conoscenza mentre lavorava

Rider ha un malore, secondino gli salva la vita
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Raffaele Coppola

Un rider 62enne, sale sul suo ciclomotore, barcolla e cade a terra privo di sensi. Due passanti si accorgono che qualcosa non va e chiamano aiuto, a palesarsi Raffaele Coppola, 35 anni, factotum di un palazzo alla Riviera di Chiaia a Napoli, che adagia l’uomo sul marciapiede e gli inizia a praticare le manovre rianimative. Intanto arriva l’ambulanza che preleva il rider e lo porta all’Ospedale Don Bosco dove viene stabilizzato. 

L'uomo è salvo e deve la vita al giovane secondino della Riviera di Chiaia. Dovrà rimanere ancora un po' di tempo in ospedale per le cure e poi potrà tornare a casa. La drammaticità dell'evento sta tutta nel racconto di Coppola. "Ho sentito le grida di aiuto dei passanti - spiega – e sono sceso in strada. L'uomo era accasciato sul ciclomotore. L'ho sollevato e adagiato sul marciapiede, dopo averlo liberato dello zaino che aveva sulle spalle e della giacca a vento. Era privo di conoscenza, cianotico e non si sentiva il battito cardiaco. Mi sono fatto passare il telefono della passante che aveva era accorsa per prima, con il quale sono rimasto in contatto con il medico. A quel punto ho cominciato le manovre rianimatorie. Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d'aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”. La famiglia del 62enne si è recata di persona da Coppola per informarlo delle condizioni dell’uomo, a cui aveva salvato la vita: "Per loro e per me quell'incontro è stato un momento di grandissima commozione. Ero preoccupato che non ce l'avesse fatta. Poi lui stesso mi ha mandato dei messaggi con il telefonino. Non ricordava nulla dell'accaduto che gli è stato raccontato dai familiari. Ha detto che appena si sarà rimesso mi dovrà offrire una cena", ha concluso Coppola.