Caivano, la visita di Giorgia Meloni

La giornata della premier nel luogo degli stupri, il Parco Verde del comune a Nord di Napoli
Caivano, la visita di Giorgia Meloni
Ansa
L'incontro tra Giorgia Meloni e Don Patriciello

La visita della presidente del Consiglio al Parco Verde

VALDITARA: "A CAIVANO 20 NUOVI DOCENTI E SCUOLE APERTE DI POMERIGGIO"

Venti docenti in più, scuole aperte anche di pomeriggio, un milione e mezzo di euro. Sono gli interventi e le risorse per Caivano annunciati dal ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, oggi con la premier Meloni nella cittadina del Napoletano. "Lavoriamo per far crescere la nuova generazione e per questo ieri ho firmato il decreto Agenda Sud, che stanzia 265 milioni e mezzo di euro per oltre duemila scuole del Mezzogiorno. Tra queste ne abbiamo individuate 245, di cui quattro a Caivano che avranno un'attenzione particolare", ha spiegato.  "Su Caivano - ha sottolineato Valditara - stanziamo 1 milione e 560 mila euro per avere una ventina di docenti in più nelle scuole secondarie di primo grado, garantendo le risorse per iniziative extracurricolari nel pomeriggio che tengano gli istituti aperti tutto il giorno. Ci sarà una formazione specifica per i docenti, con azioni di sostegno sociale e psicologico ai ragazzi appartenenti ai contesti più fragili, anche per supplire alla mancanza degli assistenti sociali". "Caivano - ha ricordato il ministro - diventa un esperimento pilota, ma ovviamente non ci fermiamo qui. Supporteremo le scuole situate nelle aree maggiormente critiche. Bisogna istituire un forte dialogo con le associazioni del terzo settore e anche con le famiglie, che devono essere coinvolte. E' un intervento assolutamente innovativo che utilizzerà non soltanto i fondi Pnrr ma anche i fondi Pon; poi stanzieremo anche ulteriori risorse per consentire l'avvio di alcune di queste riforme".    "Vogliamo lanciare un messaggio ai giovani - ha detto -perché siano loro i protagonisti. Li coinvolgeremo in tuttaItalia anche nella educazione al rispetto della parità di genere in una circolare entro fine settembre. Vogliamo dare ai giovani la forza di prendere in mano il proprio futuro,  e lo Stato farà la sua parte".

Non esistono zone franche ed è un messaggio per tutte le Caivano d'Italia

MELONI: "CHI VIVE QUI DEVE CREDERE CHE CI SONO ALTERNATIVE"

“Chi vive qui deve credere che ci possono essere alternative. Anche se fa più rumore forse l'albero che cade c'è una foresta che cresce anche in questi territori e devo dire che da quando ho risposto all'invito di don Patriciello si sono fatte avanti tantissime realtà che dicono ”vogliamo fare la nostra parte" e noi le coinvolgeremo. Da domani è attiva la piattaforma al ministero del Lavoro per i percettori del reddito per poter prendere parte ai corsi di aggiornamento. La domanda e l'offerta di lavoro è un altro dei temi importanti per questi territori". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso di un punto stampa a Caivano.

"Cerchiamo di dare risposte anche in termini di educazione. Ci sono norme importanti sul tema della dispersione scolastica, ma per combatterla vanno rafforzate. E' previsto l'obbligo ma le sanzioni per quelle famiglie che decidono di non mandare i figli a scuola non sono sufficienti". Lo dice Giorgia Meloni a Caivano

MELONI: "FORZE DELL'ORDINE E MAGISTRATI SARANNO MENO SOLI"

"Ringrazio le forze dell'ordine ed i magistrati che conducono una battaglia quotidiana contro la criminalità. Non sono soli, saranno sempre meno soli, va rafforzata qui la presenza delle forze dell'ordine, anche la possibilità di operare dell'apparato giudiziario". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso di un punto stampa aCaivano.

"Il ministro Sangiuliano ha messo a disposizione 12 milioni in tre anni, una biblioteca e una sala lettura che possono essere collocate dentro il centro Delphinia in modo che diventi un centro policulturale. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso di un punto stampa a Caivano.

MELONI: "ENTRO PRIMAVERA 2024 RIAPRIRA' CENTRO DELPHINIA"

"Il centro Delphinia è un grande centro sportivo, 25mila metri quadri di struttura, una struttura da anni abbandonata e che oggi è una discarica a cielo aperto ed è uno dei luoghi in cui il degrado favorisce la criminalità. Il nostro obiettivo è riaprire il centro entro la  prossima primavera". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso di un punto stampa a Caivano.

Questo territorio sarà radicalmente bonificato"

+++ MELONI: "A CAIVANO LO STATO HA FALLITO"

"Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo vuol dire che qui si è consumato un fallimento da parte dello Stato, nonostante gli sforzi che sono stati fatti. Lo Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli e i minori sono i principali fra questi soggetti. Il numero delle persone coinvolte nel duplice stupro alimenta il terrore che episodi del genere siano di più di quelli che emergono". Lo dice Giorgia Meloni a Caivano.

“Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo vuol dire che qui si è consumato un fallimento da parte dello Stato, nonostante gli sforzi che sono stati fatti”

"Siamo qui per manifestare la solidarietà a vittime innocenti ma anche per manifestare la presenza seria, autorevole, costante dello Stato che in territori come questo non sono stati sufficientemente percepiti e forse non sufficientemente presenti".

"Io penso che uno Stato serio ed una politica coraggiosa devono mettere la faccia sulle cose difficili da risolvere assumendosene la piena responsabilità. Non siamo qui solo per la pur doverosa condanna e solidarietà, siamo venuti a qui a dire che ci mettiamo la faccia"

“Ringrazio don Patriciello per il lavoro che fa in un territorio difficile”

Giorgia Meloni Tgr Campania
Giorgia Meloni

MELONI: "DON PATRICIELLO UOMO STRAORDINARIO"

"Ringrazio il comitato dell'ordine e sicurezza che si è riunito, una presenza importante che vuole raccontare qualcosa di importante. Noi siamo venuti qui per diverse ragioni, la prima è rispondere all'invito di don Patricello, un uomo straordinario, lo ringrazio per l'accoglienza e per il lavoro che fa in un territorio difficile". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel corso di un punto stampa a Caivano.

GIANFRANCO GALLO: "PER CAIVANO PRONTO A FARE QUALCOSA DI FORTE CON IL TEATRO"

"A Caivano che faceva parte di Atella, città che oggi non c'è più, nacquero le "atellane" , una delle prime forme di Teatro comico che fu poi esportata a Roma nel IV secolo a.c.", è quanto pubblicato oggi in un post su facebook dall'attore napoletano Gianfranco Gallo a proposito di quanto accaduto al Parco Verde. "A Caivano ha vissuto, credo fino ai 6 anni, Peppino De Filippo che suo padre Eduardo Scarpetta affidò ad una famiglia di contadini (mentre Eduardo e Titina vivevano con la madre a Chiaia. Forse per questo Peppino aveva rancore).

Peppino che chiamò poi la sua villa di Roma "Caivanella", nel 1962 scrisse una lettera al Sindaco di allora Lanna: "Caivano è stata la dolce terra della mia infanzia e tu non puoi immaginare, né credere e possano immaginare i caivanesi stessi, che ricordo io ne conservi. Tienilo bello il paese e tanto caro! Dico ‘Paese’ perché tale è rimasto nel mio ricordo affettuoso, ora sarà una cittadina e lo merita. Sono cresciuto al sole di Caivano e all’ombra dei malti vigneti, m’è rimasto nel sangue, credimi, il calore benedetto di quella terra e la frescura delle sue campagne ubertose. La mia ‘Caivanella’ di Roma vuole essere solo un nostalgico ricordo e questo non poche volte viene a rasserenarmi lo spirito".

Ma se si partisse (anche) dal Teatro? Sono a disposizione per progettare qualcosa di forte", la proposta di Gallo.

GARANTE DETENUTI: "VISITA MELONI ACCENDE RIFLETTORI"

Il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello si dice "contento della visita che ha effettuato oggi il premier Giorgia Meloni a Caivano, accendendo i riflettori sul tema della violenza sulle donne e della violenza sessuale compiuta da minori. Nell'epoca della globalizzazione dell'indifferenza, anche accendere i riflettori per un giorno significa poi coinvolgere tutte le istituzioni a vari livelli a fare sia autocritica, sia a mettere in campo interventi di prevenzione". Ciambriello presenta i dati del fenomeno: in Italia, nel 2022, 
sono stati denunciati per reati a sfondo sessuale (violenze sessuali, atti sessuali con minorenne e atti persecutori/stalking) 2.027 minori, di cui 436 stranieri. In Campania sono stati 104, di cui sette stranieri. Questi numeri "rispondo all'idea che si ha della donna e mi
allarmano. Anche qui, se vengono meno la famiglia, la scuola e le istituzioni c'è una responsabilità collettiva. È chiaro che - aggiunge Ciambriello - già da piccoli i ragazzi sui social media hanno una deformazione sessuale, vista la loro presenza sulle piattaforme web, nelle quali spesso ci sono video di donne e di adolescenti vittime di abusi e discriminazioni. Tali stereotipi e standard si stanno però combattendo sempre di più, cercando di aiutare ciascuna donna a sentirsi sicura nella sua autenticità. Anche per questi reati, quindi, i minori sono solo adolescenti a metà. Purtroppo, anche tanti tipi di pubblicità rischiano di
legittimare la cultura della donna come oggetto, della sottomissione della donna all'uomo".

DON PATRICIELLO: "OSCURARE I SITI PORNO"

"Ho detto alla presidente del Consiglio che è necessario oscurare i siti porno". E' uno 
degli argomenti, afferma il parroco di Caivano don Maurizio Patriciello, da lui affrontati con Giorgia Meloni nel corso del lungo colloquio nella chiesa di San Paolo, al Parco Verde. Parlando della visita della premier, il sacerdote commenta: "Io ho osato e, grazie a Dio, c'è stata una risposta". Alla premier "abbiamo raccontato la difficile realtà del quartiere che è inserito nel contesto di Caivano, a sua volta inserito nella Terra dei fuochi". All'incontro hanno partecipato anche altri due sacerdoti della zona: "In questa battaglia - ha detto don Patriciello - siamo tanti, forse non siamo ben organizzati ma siano tanti. La nostra battaglia non finisce mai e forse al termine della nostra vita, come San Paolo, potremo dire che abbiamo combattuto la buona battaglia". 

“Giorgia Meloni mi ha promesso che entro primavera 2024 riaprirà il centro sportivo di Caivano”

Dopo la visita alla chiesa di San Paolo Apostolo e il colloquio con Don Maurizio Patricello che aveva invitato la Presidente del Consiglio a visitare Caivano per rendersi conto dello stato di degrado in cui versa la zona di Parco Verde, Giorgia Meloni sta presiedendo una riunione 
straordinaria del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per fare il punto, insieme al Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, sui fatti avvenuti nel territorio, relativi agli abusi sessuali su due bambine di 11 e 12 anni. Don Patricello, alla fine dell'incontro, ha dichiarato che la premier ha promesso che "entro la primavera del 2024 il centro sportivo tornerà in funzione". Il riferimento è al grande centro sportivo di Caivano, uno dei più grandi d'Italia, ora in stato di abbandono, e teatro delle violenze.

 

INIZIATO COMITATO ORDINE E SICUREZZA

Il premier Giorgia Meloni presenzia a Caivano, all'interno dell'istituto superiore Morano, alla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza convocato dopo la vicenda degli stupri nei confronti di due cuginette di meno di 14 anni. Al tavolo, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il capo di Gabinetto del ministero dell'Interno, Maria Teresa Sempreviva, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il sindaco di Napoli e della citta' metropolitana, Gaetano Manfredi, il Commissario Straordinario di Caivano, il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il procuratore presso il Tribunale di Napoli Sergio Ferrigno, il presidente del Tribunale di Napoli Nord Luigi Picardi, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta
Troncone, il presidente del Tribunale dei Minori Giancarlo Posteraro, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale Minori Maria De Luzenberger Milnernschim, il direttore Ufficio Scolastico Regione Campania, Ettore Acerra, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, Enrico Scandore, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, Paolo Borrelli, il comandante Provinciale Vigili del Fuoco
di Napoli, Michele Mazzaro, il capo Centro DIA di Napoli Claudio De Salvo.
 

CAIVANO, L'ARRIVO DI GIORGIA MELONI E L'INCONTRO CON DON PATRICIELLO

Le immagini dell'arrivo della premier a Caivano

Alcune centinaia di persone si sono radunate all'esterno dell'istituto Francesco Morano di Caivano dove è in corso la riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza con la premier  Giorgia Meloni. La folla è in silenzio mentre la scuola è chiusa e molto presidiata dalle forze
dell'ordine. Di fronte, un palazzo enorme del Parco Verde che ha 5 balconi con persone affacciate mentre le altre decine di finestre sono tutte con le tapparelle abbassate. 

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'istituto superiore Francesco Morano di
Caivano (Napoli), accolta dalla preside Eugenia Carfora, dove è in procinto di iniziare una seduta straordinaria del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. In precedenza Meloni si è intrattenuta poco meno di un'ora all'interno della parrocchia del parco Verde guidata da don Maurizio Patriciello

+++ MELONI ARRIVATA ALLA SCUOLA MORANO +++

L'arrivo della premier Meloni alla scuola Morano Tgr Campania
L'arrivo della premier Meloni alla scuola Morano
La preside della scuola accoglie Giorgia Meloni Ansa
La preside della scuola accoglie Giorgia Meloni

LA VISITA ALLA SCUOLA MORANO

LA VISITA ALLA SCUOLA MORANO - Tappa successiva della presidente del consiglio - accompagnata dai ministri Piantedosi, Abodi e Valditara e dal sottosegretario Mantovano - è l'istituto scolastico Francesco Morano, dove presiederà una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Al termine è previsto un punto stampa. Non è escluso che la premier possa infine visitare la neo costituita caserma dei carabinieri di Caivano.

+++ CONCLUSO INCONTRO MELONI - DON PATRICIELLO +++

È  durato circa 40 minuti l'incontro tra la premier Giorgia Meloni ed il parroco del Parco Verde di Caivano, don Maurizio Patriciello. Il vertice si è svolto nell'ufficio parrocchiale alla presenza del prefetto di Napoli, Claudio Palomba e del vescovo Angelo Spinillo. Presenti anche i ministri Piantedosi, Abodi, Valditara ed il Capo della Polizia, Vittorio Pisani. All'uscita dell'auto con a bordo la premier, applausi dai presenti.

UN MOMENTO DELL'INCONTRO

Un momento dell'incontro tra la premier e Don Patriciello Ansa
Un momento dell'incontro tra la premier e Don Patriciello

Ad accompagnare la presidente del Consiglio, il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il Responsabile dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Presenti, inoltre, il Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano e il Capo della Polizia Vittorio Pisani. Ad accoglierla nella Chiesa di San Paolo Apostolo, oltre a don Patriciello anche il Prefetto di Napoli Claudio Palomba.
 

ARCIGAY: SERVE PRESA DI POSIZIONE DELLO STATO - "L'omicidio di Maria Paola Gaglione e gli abusi sulle due minorenni impongono allo Stato una posizione esplicita contro la violenza di genere e l'omotransfobia". Lo afferma, in una nota, Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, in occasione della visita a Caivano, in provincia di Napoli, della presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Circa tre anni fa, nel settembre 2020, - viene spiegato nella nota - il Parco Verde fece da sfondo alla tragedia che ebbe come vittima la giovane Maria Paola Gaglione, che in quel parco viveva con la sua famiglia e che fu uccisa dal fratello in quanto "colpevole" di amare un ragazzo transessuale. "La presenza dello Stato, in frangenti come questo, - dice ancora Sannino insieme con Daniela Lourdes Falanga, responsabile per i diritti delle persone trans e non-binary della stessa associazione - è un segnale importante per dare voce al bisogno di legalità che cogliamo nei nostri territori, troppo spesso abbandonati alla miseria e alla conseguente marginalizzazione". "Quartieri come quello del Parco Verde di Caivano -sottolineano ancora Antonello Sannino e Daniela Lourdes Falanga- hanno bisogno di lavoro, istruzione, formazione, cultura e rispetto dell'altro, hanno bisogno di uno Stato presente e vicino ai bisogni veri della gente".  

GIORGIA MELONI ARRIVATA A CAIVANO

12.23: MELONI ARRIVATA A CAIVANO - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano. La premier, entrata da un ingresso laterale ed è stato accolta da un coro di persone che la acclamavano: "Giorgia, Giorgia". In chiesa ad attenderla c'erano il parroco don Maurizio Patriciello ed il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo oltre al prefetto di Napoli, Claudio Palomba. La Meloni avrà un incontro privato con don Patriciello, prima di spostarsi nella scuola Morano