Tragedia in un acquapark, muore un 12enne

Il ragazzo si è sentito male dopo la discesa lungo uno scivolo, disposta l'autopsia per capire se il decesso sia avvenuto per cause naturali o sia stato provocato da un incidente

Un ragazzo di 12 anni, originario di Pompei, è morto stamattina in un acquapark di Battipaglia, in provincia di Salerno. La tragedia si è consumata in pochi minuti, dopo che il giovane aveva utilizzato uno degli scivoli presenti nella struttura “Aquafarm”. Il dodicenne è uscito autonomamente dall'acqua ma poco dopo avrebbe detto di avere dei dolori. Si è accasciato su un lettino e ha perso i sensi. Inutile l'intervento del personale della struttura e poi del 118, per evitarne la morte. 

Da una prima visita esterna condotta dal medico legale, il corpo del ragazzo non presenterebbe lesioni o ferite. Resta dunque da accertare se il decesso sia avvenuto per cause naturali oppure in seguito ad un incidente durante la discesa. Una delle ipotesi è che abbia potuto urtare con violenza la testa sulla struttura dello scivolo. Indicazioni più precise arriveranno dall'autopsia, disposta dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Salerno.

Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Salerno e dal commissariato di Battipaglia. La polizia ha già sequestrato le immagini delle telecamere di videosorveglianza e ascoltato familiari e testimoni. Sospese le attività all'Aquafarm; lo scivolo è stato posto sotto sequestro. 

Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha rivolto un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia del ragazzo: "Addolorati per il grave lutto che vi ha colpiti partecipo sentitamente al vostro dolore - scrive il primo cittadino - Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai figli. La perdita di un figlio è come se fermasse il tempo, si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. E’ uno schiaffo alle promesse, ai doni e sacrifici d’amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere”.