A Padula la XIX edizione

Premio Internazionale Joe Petrosino, tra i vincitori c'è anche Sigfrido Ranucci

Il conduttore di Report premiato insieme ad altre personalità impegnate a diffondere la cultura della legalità e della giustizia. Il poliziotto italo-americano a cui è intitolata l'iniziativa fu ucciso nel 1909 per il suo impegno contro la mafia

Nella splendida cornice della Certosa di San Lorenzo di Padula assegnati i premi intitolati a Joe Petrosino, antesignano di ogni vittima di mafia, ucciso dalla Mano Nera la sera del 12 marzo 1909 a Piazza Marina a Palermo. Tra i premiati Roberto Tartaglia (già Vice Capo del DAP), Giuseppe Carini (Testimone di Giustizia), Sigfrido Ranucci (Giornalista RAI), Ivan D’Anna (Vice Ispettore P.S. e già componente della Sezione Catturandi di Palermo) e Antonino Ruggirello (Agente scelto della Polizia di Stato in quiescenza, che il 2 aprile 1985 riportò gravissime ferite e lesioni nell’attentato mafioso tristemente noto come 'strage di Pizzolungo', perpetrato contro il giudice Carlo Palermo dalla criminalità organizzata). Attestato di Merito conferito a Roberta Ruscica, giornalista d’inchiesta e scrittrice, che si è distinta per diverse esclusive a personaggi scomodi, tra cui molti pentiti.