Il coraggio tradito di Don Riboldi

Il giornalista Pietro Perone ricostruisce in un libro sentimenti e speranze della stagione di lotta alla camorra animata 40 anni fa dall'ex vescovo di Acerra

Nel novembre di 40 anni fa, nel pieno di una cruenta guerra tra la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo e la Nuova Famiglia, l'alleanza di clan nemici del boss di Ottaviano, faida da 284 vittime nel solo 1982, migliaia di studenti trovarono il coraggio di ribellarsi alla camorra e al suo opprimente potere e lo fecero con un'assemblea proprio a Ottaviano, nel regno di Cutolo. A guidarli l'allora vescovo di Acerra monsignor Antonio Riboldi, straordinario uomo di Chiesa. Fu la miccia che innescò una reazione diffusa.

A ricostruire in un volume sentimenti e speranze di quella stagione il caporedattore de "Il Mattino" Pietro Perone, che negli anni Ottanta fu uno dei "ragazzi" di Don Riboldi

Il libro, Edizioni San Paolo, sottolinea il "coraggio tradito".