La musica "degenerata" nel ricordo dell'Olocausto

Per la giornata della Memoria l' "Istituto Comprensivo III, Gadda" recupera i brani vietati dal Reich

Attraverso il recupero delle musiche che il regime nazista intendeva come degenerate, vietate dal Reich e simbolo di quella discriminazione prodromica ai tragici eventi dell'olocausto, l'istituto comprensivo III Gadda di Quarto Flegreo ha voluto celebrare la sua Giornata della Memoria per sensibilizzare gli studenti sull'importanza del ricordo come monito per il futuro.

Tra i brani suonati dai maestri Bruno e Fiscella, al piano e al sassofono - strumento vietato dal nazismo - e cantati dal coro Canto Libero diretti dal maestro Antonio Ferrigno, i lavori degli studenti dell'istituto, guidati durante l'anno dall'impegno dei docenti. 
Il rischio è che senza la memoria diretta dei superstiti della Shoah possa restare solo un rigo nei libri di storia.

Nel servizio le voci del preside dell'Istituto Comprensivo III Gadda di Quarto Flegreo Antonio Maiorano e del presidente del consiglio comunale dei giovani di Quarto Flegreo Marianna Santoro.