Una voce oracolare

Raipoesia2022. Vanina Zaccaria

“Tutte le cose/ sono tutta la tua memoria”, scrive Vanina. Un verso difficile da accettare e dal quale è impossibile uscire. La sua poesia sembra un’ammonizione: la vita che stai vivendo è già nella memoria della vita

Vanina Zaccaria, nata nel 1982 a San Sebastiano al Vesuvio, vive e lavora a Napoli. La sua attività si è costantemente divisa tra il percorso artistico-letterario e l’impegno nel campo della ricerca sociale. Laureata in Servizio Sociale e Politiche Sociali con uno studio sul contributo etnografico dell’antropologo Ernesto De Martino, è stata Presidente della Fondazione di cultura russa Lermontov e responsabile per il giornale in lingua italiana e russa “Sussurri e grida” della rubrica di geopolitica Osservatorio etico.
Studiosa della cultura ellenica, ha curato la discussione e divulgazione di saggi storico-politici ed è stata membro della redazione greca per la rivista internazionale di cultura poetica Menabò, occupandosi in particolare di poesia e musica greca contemporanee. Sue poesie sono inserite nelle antologie poetiche Ifigenia siamo noi (Scuderi editrice, 2014) e Mare Nostro Quotidiano (Scuderi editrice, 2018). 
Nel 2020 esce l’opera prima Non si muore di notte per i tipi di RP Libri. 
Attualmente si occupa di programmazione, ricerca sociale e alta formazione nell’ambito delle progettazioni nazionali per l’immigrazione.