Il simposio

Malattie ematologiche: il Moscati pronto ad altre terapie innovative

Ricercatori di fama internazionale nella struttura irpina. Al centro del dibattito le "cosiddette" car-T, che offrono speranze ai pazienti

L'ospedale Moscati di Avellino ha raccolto la sfida da tempo avviando un centro di sperimentazioni cliniche sui tumori del sangue e ora la rilancia: ricercatori di fama internazionale sono arrivati in una delle eccellenze della sanità campana per un simposio sulle terapie innovative in ematologia.

Sono in fase di accreditamento nella struttura irpina le cosiddette Car-t, cioè tecniche di terapia genica che utilizzano linfociti T e che offrono una possibilità di cura ad alcuni pazienti, come quelli affetti da leucemie linfoblastiche, che sono andati incontro a ricadute dopo terapie convenzionali. 

Nel servizio le interviste ad Antonio Maria Risitano, direttore dell'unità operativa di ematologia e trapianto dell'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati, Renato Pizzuti, direttore generale dell'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati, e Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità