Napoli, passione mondiale

A Rio si tifa Napoli... con Careca e Alemao

Il club della città brasiliana è intitolato ai due campioni. Anche in una delle capitali del calcio c'è un piccolo grande nucleo azzurro

Non vi siete sbagliati: quell'uomo che canta in napoletano è proprio lui, uno dei centravanti più forti della storia della serie A, Antonio Careca. E l'altro con il cappellino, che ride sotto i baffi, è un altro dei protagonisti dei momenti azzurri più belli, Alemao.

A loro e ad un altro idolo dei tempi recenti, Allan, è intitolato il club Napoli di Rio de Janeiro.

E' vero: Napoli è sempre stata associata a Maradona e all'Argentina. Ma è anche vero che c'è un lungo filo che collega la maglia azzurra al Brasile, che parte con Paulo Innocenti, primo capitano della storia del Napoli, e arriva a Juan Jesus. Passando per Vinicio, Altafini, Canè, Cruz, Beto e tanti altri ancora.

E cosa vuoi che siano 9mila chilometri, quando in mezzo c'è tanto amore a colmare la distanza. E così anche in una delle città del calcio per eccellenza c'è un piccolo grande nucleo azzurro.

Perché alla fine, anche da Rio de Janeiro, il pensiero è sempre a Napoli. Il passato non si dimentica, e la presenza dei campioni brasiliani permette di avere ospiti speciali. E qualche sorpresa…

Tanto amore per gli anni di Diego, ma con uno sguardo al presente e ad una stagione magica. Con la speranza di un grande epilogo. E se succede, altro che Carnevale!

Nel servizio l'intervista a Michelangelo Simonelli, presidente del Club Napoli Rio de Janeiro.